Una vita per i figli.
Possiamo tranquillamente urlarlo a squarciagola: essere mamma è una gioia infinita ma …. Quanto lavoro!!!!!!
Dal momento in cui ci rendiamo conto di avere dentro una nuova anima si crea in noi anche la consapevolezza che la nostra vita non ci apparterrà più… qualsiasi delle nostre azioni girerà intorno al nostro futuro bimbo.
Quante di noi mamme nel periodo della gravidanza non sono state più libere di mangiare o dormire in determinate posizioni solo perché il nostro angioletto non lo desiderava? Se ponessi questa domanda in una platea di mamme, otterrei un mare di mani alzate!
Quando vengono al mondo poi, hanno il coltello dalla parte del manico, ci fanno fare tutto quello che desiderano, appena aprono gli occhietti eccoci pronti a correre su e giù da mattina a sere tra bagnetti, pannolini da cambiare, giochi, pappe, urletti, colichette, piantini e finalmente … poi arriva la nanna… ma per noi mica finisce li: a quel punto si ricomincia perché poi dobbiamo prenderci cura dei paparini, della casa e di tutto il resto.
Alla fine della giornata tutto quello che una mamma desidera, è crollare in un morbidoso letto, circondati da pace e tranquillità.
Diventare mamma significa rinunciare a tutto il nostro tempo: niente più dormitine speciali domenicali, piccoli ritagli di tempo per l’applicazione dello smalto sulle unghie, passeggiate in centro con l’amica a vedere le vetrine o lezioni di musica.
Amo essere mamma perché è un’esperienza unica che riempie ogni giorno la mia anima di un amore infinito, amo il mio piccolino sopra ogni cosa al mondo e mi ritengo stra fortunata ad avere la sua presenza nella mia vita, considero il mio tesorino, l’arte perfetta, ma come tutte, passo dei momenti, dove vorrei solo staccare dalle mille attività, per avere quei cinque minuti di riposo ma poi …. So anche che passerei quei cinque minutini a non fare altro che pensare a lui, al mio piccolino, a chiedermi se sta bene… a rimpiangere quegli attimi meravigliosi che non torneranno mai più.
SI! Fare la mamma è stressante, stancante, infinitamente pesante, ma poi, ammettiamolo, chi di noi vorrebbe non esserlo più?
Chi rinuncerebbe alla gioia del proprio cucciolotto?
Nessuno!!!!
Perché stanche, sfatte o con i capelli per aria basta un solo sguardo con gli occhietti furbetti del nostro amore per ricaricarci o un abbraccio e un bacino per farci sciogliere e dimenticare qualsiasi giornata pesante possiamo aver vissuto….e quando crescerà, e non avrà più bisogno del nostro tempo al cento per cento avremo sicuramente poi il modo per recuperarci totalmente.