Il lato doloroso dell'essere Donna.
I capelli sono quelli di uno spaventapasseri e sul viso avete visibili brufoli che non siete riuscite ad evitare di spremere. Vi dirigete in cucina con movenze pesanti e stanche sentendovi inspiegabilmente tristi e vi ritrovate a confessarvi la vostra (momentanea infernale) vita al barattolo di cioccolata a cui giurate amore eterno. Nel caso in cui dovete interagire con qualcuno sprizzate acidità da tutti i pori che a confronto un grizzly sembra un cucciolo appena nato di labrador.
Siete il tipico ritratto della donna attanagliata dalla sindrome pre e mestruale che purtroppo per qualcuna rende impossibile la completa gestione dell’umore. Per non parlare dei correlati dolori!
I fastidiosissimi dolori mestruali (in ambito medico dismenorrea) sono un disagio che accomuna la maggior parte di noi donne e sono accompagnati da ulteriori disturbi in altre zone del corpo.
Come si presenta:
Prima di avere il ciclo, la sindrome premestruale in un certo senso ci avvisa che sta succedendo qualcosa nel nostro corpo. Si ingrossa il seno e talvolta risulta indolenzito. Escono brufoli e notiamo gonfiore. Ci fanno male la testa, le gambe e la schiena. Siamo facilmente irritabili, abbiamo voglia di piangere, qualche volta c’è calo del desiderio. Capita che non riusciamo a stare concentrate e perdiamo presto la pazienza. Il nostro organismo, perciò, viene completamente scombussolato. E non solo prima, ma anche durante!
A questi sintomi vengono aggiunti i copiosi crampi che spesso ci rendono un’ardua impresa anche alzarci dal letto.
Cause:
I crampi che si presentano durante il ciclo mestruale derivano dalle contrazioni, più o meno forti, che esegue il nostro corpo per espellere l’endometrio, ovvero la parete uterina preparata per un’eventuale accoglienza di un uovo fecondato. L’endometrio produce notevoli quantità di prostaglandine, che, in concentrazioni elevate, generano le contrazioni causando così il dolore nel basso ventre.
Come agire:
- E’ importante mantenere una dieta equilibrata e cercare di tenere a bada la fame irruenta che si presenta in questi giorni. Evitate latticini e alimenti che provocano gonfiore e bevete molto, specialmente tisane (zenzero, cannella e menta) o camomille. Mangiate alimenti ricchi di magnesio (banane, ortaggi a foglia verde, cereali integrali, noci, mandorle, nocciole e legumi). Senza esagerazioni fa bene anche mangiare cioccolato
- Per alcune donne la dismenorrea è molto forte e impedisce anche le azioni quotidiane più facili. Diventa impossibile muoversi troppo perché causa dolori simili alle contrazioni del parto e non riesce a far abbandonare la posizione fetale mantenuta su letto o sul divano. In questi casi si usano i farmaci antidolorifici indicati (buscofen), ma ad alcune non fanno lo stesso effetto di altri particolari medicinali quali la tachipirina o altri contenenti paracetamolo. Se i dolori non riescono a farvi dormire e non volete usare sempre farmaci, alcuni ginecologi prescrivono la pillola anticoncezionale (MAI prenderla senza un dosaggio basato su una visita personale. Se volete scegliere questa opzione, fate prima un’accurata visita medica).
- Ad alcune la borsa dell’acqua calda è una vera e propria mano santa. Aiuta ad alleviare il dolore e a dormire meglio.
Cercate di resistere. Sentitevi coraggiose a dispetto dei maschietti che per una febbretta sembrano i reduci del Vietnam!
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