Secondo una nuova ricerca sviluppata dai medici e biologi dell’ Azienda sanitaria ospedaliera universitaria di Padova, il “profumo della donna” sarebbe riconducibile all’odore di mughetto, un profumo e uno stimolo olfattivo al quale l’uomo non può resistere. Come è noto e come rammenta Carlo Foresta, direttore del Servizio di fisiopatologia della riproduzione umana dell’ateneo “molti animali, tra cui i mammiferi, sono attratti dal partner grazie a particolari stimoli odorosi”.
A tal proposito tale ricerca “ha evidenziato una stretta relazione tra desiderio sessuale e sensibilità olfattiva per l'aroma di mughetto in giovani maschi adulti”. Infatti da quanto è emerso dallo studio “nonostante sia pensiero comune che l'olfatto nell'uomo non abbia la stessa valenza che in altri animali, è dimostrato da studi scientifici che una quota importante del codice genetico umano è delegato all'olfatto. Recenti studi svedesi hanno dimostrato anche una maggiore capacità dell'olfatto dei maschi adulti, rispetto alle donne coetanee, di riconoscere una sostanza sintetica, il Bourgeonal, che ricorda a livello olfattivo proprio il mughetto. Una capacità mediata da un recettore olfattivo chiamato Or1d2. Ebbene, questo recettore è espresso anche sulla coda degli spermatozoi umani, dove appare in grado di guidare la propulsione degli stessi verso la stessa molecola odorosa”.
Sull’onda degli esiti di questa ricerca, sono state poi sviluppate ulteriori studi il cui oggetto è stato l’influenza dell’olfatto sull’infertilità di coppia e il desiderio sessuale. In virtù di ciò i ricercatori hanno studiato quella che è il legame “tra sensibilità olfattiva per il Bourgeonal, concentrazione di testosterone ematico e sensibilità della proteina che media gli effetti del testosterone”. Da questo studio è emerso che nei giovani uomini adulti “una minore sensibilità del recettore per gli androgeni al testosterone, cruciale per il desiderio, corrisponde a una minore sensibilità olfattiva per il Bourgeonal”.
Ciò che gli studiosi cercheranno di appurare nel corso di ricerche successive è se il calo del desiderio sessuale sia legato alle variazioni di sensibilità di questo ricettore olfattivo, l’Or1d2, che richiama l’odore del mughetto.
Certamente dividerà l'opinione pubblica l'affermazione secondo cui "avere una relazione extraconiugale può salvare un matrimonio".Non lo dice certo una persona qualunque, ma un vero esperto in materia. Parliamo di Noel Biderman, fondatore del sito Ashley Madison, dove uomini e donne impegnate possono avere delle relazioni extraconiugali senza essere scoperti dai rispettivi coniugi o compagni.
"Avere pulsioni sessuali è normale, reprimerle o sfogarle in modo errato potrebbe rovinare la felicità familiare, un tradimento perfetto no. Basta evitare di farsi coinvolgere".
E voi cosa ne pensate amiche? Siete d'accordo con l'esperto?
Care amiche, oggi andiamo a scoprire dei piccoli dettagli e curiosità sull'organo sessuale maschile, che probabilmente ancora non conoscevamo. Scopriamole insieme senza tabù.