Svoltosi lo scorso 7 gennaio, in occasione del Natale Ortodosso al Casale Tor di Quinto, l'evento ideato e diretto da Italiaunicaevents grazie al Patrocinio del Centro di Lingua e Cultura Russo presso l'Ambasciata RF in Italia, è giunto alla sua terza edizione ed è stato all'insegna della musica italiana.
Parliamo delle hits degli anni '80, quelle che tanto successo hanno riscosso anche nell'ex URSS e che hanno reso famosi a livello internazionale svariati interpreti nostrani. Divertimento a parte, il concetto più importante della Festa delle Stelle è sempre lo stesso: intensificare gli scambi culturali, umani e commerciali tra russi, russi residenti in Italia ed italiani amanti del mondo russo.
Come ha spiegato l'abilissima manager di Italiaunicaevents Elizaveta Chouryguina: “quest'anno al mondo russo festivo si sono uniti anche tanti italiani perchè l'intento della festa è quello di sviluppare una piattaforma per creare contatti e stabilire rapporti commerciali e umani con i russi che vivono ed operano in Italia. Ecco perchè la novità di questa edizione era l'aspetto bilingue”.
Tra turisti, ospiti vip e personalità ufficiali non è mancata, come dicevamo, l'apporto di tanta musica pop. A catturare l'attenzione dei presenti, infatti, c'è stato l'originale show Sanremo dei tributi, movimentato da una serie di sosia di cantanti famosi come Pupo, al Bano, Adriano Celentano, personaggi che da anni si esibiscono sui palcoscenici e che sono stati ufficialmente riconosciuti anche dagli artisti che imitano. C'è stato poi il programma karaoke Sanremo a modo nostro, con la versione in russo di successi del festival sanremese anni '80 come Sarà perchè ti amo, Mamma Maria, Gelato al cioccolato.
Presente anche Gino Sound, il frontman degli Hit Italy. Conduttore della serata Ivan Soloviev, star russa e speaker della nota Radio Retro, l'emittente che da anni trasmette musica italiana in Russia. E visti
gli ottimi risultati ottenuti da questa edizione, Italiaunicaevents sta già pensando in largo anticipo alla prossima, che potrebbe arricchirsi della presenza di un gruppo molto amato in Russia e che ha fatto la storia della musica leggera del nostro paese: i Ricchi e Poveri.