L’incarico politico alla Hadia balza alla ribalta delle cronache per diversi motivi: è il ministro più giovane che la Norvegia abbia mai avuto ed è di religione musulmana.
In un mondo in cui i giovani fanno fatica a farsi avanti nel mondo del lavoro e in cui il divario tra occupazione maschile e femminile è ancora molto ampio, questa notizia giunge come una ventata d’aria fresca: Haida, classe 1983, ha origini pakistane, è laureata, conosce cinque lingue e ha un passato come attivista politica.
La Norvegia, ancora scossa dagli attentati terroristici nella capitale Oslo e sull'isola di Utøya dell’anno scorso, dà un forte segnale di integrazione e di ottimismo, a fronte soprattutto dei recenti episodi di violenza causati dal film The innocence of Muslims.
Della nomina a neoministro alla Cultura di Hadia Tajik si è dimostrato soddisfatto anche il re Harald V con un liberatorio :”Era ora!”.