Quando siamo avvolte da mille dubbi.
Vi è mai capitato di dover prendere una decisione ma di non trovare proprio il coraggio di farlo? Avete presente quel nodo alla gola che non ti fa respirare, congiunto con quella morsa allo stomaco che ti sembra d’avvertire quando cuore e testa viaggiano su binari diversi? Ecco questo è ciò che si prova quando pensi alla soluzione ipotetica ad una questione che t’affligge da un po’…
Il fatto di non riuscire a decidere, molto spesso, per qualcuno, discende dalla mancanza di carattere. Io non penso sia così. Il non riuscire a fare una scelta, a parer mio, discende non tanto dalla mancanza di carattere, ma dalla consapevolezza di aver paura di non farcela dopo e dei “mostri del cuore” che consapevolmente sappiamo di dover affrontare dopo. E diciamocelo, a nessuno piacciono gli “scossoni emotivi”.
Si definiscono tali, quei momenti, quei giorni o anche quegli istanti, nei quali quel nodino alla gola sale su fino agli occhi e cala giù lasciando una traccia bagnata lungo il viso. I pensieri allora esplodono nella testa e le vere consapevolezze fioriscono nella mente. Questa è la parte più brutta.
Mettiamo il caso di una storia d’amore finita, o anche di un amicizia tradita per questo o quell’altro motivo. La consapevolezza amara di aver riposto tempo, cuore, sogni e anche denaro perché no, in un sentimento tanto labile, d’assomigliare a quei dolciumi frolli, che si sbriciolano in mano quando, il giorno dopo nel frigorifero non sanno di nulla, nonostante prima fossero deliziose e le decorazioni magnifiche. Ecco parlo proprio della consapevolezza di un amore acido che però era incartato così bene da sembrare eterno.