Nata pochi mesi fa, sembra che stia riscuotendo un successo davvero notevole. Parliamo della banca delle feci umane, nata recentemente negli Stati Uniti. Lo scopo è quello di raccogliere campioni provenienti da diversi donatori che donano, per l'appunto, i loro escrementi a coloro che sapranno trattarli e renderli idonei alla batterioterapia. L'idea ha trovato piena realizzazione in seguito alla divulgazione dei risultati di alcune ricerche, le quali sembrano confermare che la batterioterapia fecale (ovvero il trapianto di flora batterica da un individuo sano ad uno malato) si rivela più utile dei farmaci nel combattere il clostridium difficile.
Ogni anno sono circa 1400 le vittime del clostridium difficile che sembra ormai resistere anche agli antibiotici, mentre appare debellabile con il trapianto di batteri buoni. Mark Smith, 27enne e ideaore di OpenBiome ha dichiarato: